

di Redazione - venerdì 08 giugno 2007
Roma - Il presidente George W. Bush non si recherà a Trastevere nella sua visita domani in Italia. L'annuncio arriva a sorpresa dalla Germania dove si stanno concludendo i lavori del G8. E' una notizia a sorpresa che sconvolge i programmi dopo che lo stesso presidente nei giorni scorsi aveva confermato la visita alla comunità di Sant'Egidio e alla basilica di Santa Maria in Trastevere.
L'arrivo Arriverà questa sera direttamente da Varsavia, tappa successiva al G8 di Heiligendamm. La visita ufficiale del presidente americano George W. Bush in Italia e Vaticano sarà concentrata nella giornata di sabato, quando sono previsti i colloqui con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il premier Romano Prodi (presente anche il ministro degli Esteri Massimo D’Alema), oltre all’udienza in Vaticano con Papa Ratzinger. "Nessuna zona rossa", come ha promesso il sindaco Walter Veltroni, ma Roma è già pesantemente presidiata in queste ore, nonostante l’evento principale della "contro-programmazione" sia annunciato per le 15 di sabato, quando un corteo di manifestanti sfilerà da piazza della Repubblica a piazza Navona al grido di "Push Bush Out!".
Le misure di sicurezza Diecimila uomini delle forze dell’ordine, ospedali allertati, aerei ed elicotteri armati in volo 24 ore su 24. Scuole chiuse già oggi, con un giorno di anticipo rispetto alla fine dell’anno scolastico, e traffico bloccato in diverse zone della capitale, soprattutto Trastevere. Non sono mancate le tensioni della vigilia: ieri mattina un’occupazione simbolica di protesta, da parte di un gruppo di manifestanti aderenti in prevalenza ad Action, degli uffici amministrativi romani della Banca Nuova nella centralissima via Nazionale. Poi le polemiche suscitate dalle dichiarazioni del ministro di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero che ha definito "legittime" le contestazioni alla "politica sbagliata e guerrafondaia" del presidente Usa.
Il programma Numerosi i temi in agenda: sul piano bilaterale le fonti del governo hanno parlato tiepidamente di "soddisfazione" da parte degli Usa sull’andamento dei rapporti, anche in seguito alle "decisioni difficili" affrontate da Prodi per andare incontro all’alleato, come quella sull’ampliamento della base di Vicenza. La Casa Bianca riconosce, d’altro canto, all’Italia un ruolo importante nelle missioni di pace nel mondo, dal Kosovo, al Libano, all’Afghanistan, anche se in quest’ultimo teatro restano notevoli divergenze strategiche. Dopo l’incontro con Napolitano al Quirinale in programma per le 10, atto ufficiale di inizio della visita, alle 11 Bush si trasferirà Oltretevere per colloqui con Benedetto XVI e il segretario di Stato della Santa Sede, Tarcisio Bertone. Alle 12.30 si recherà in visita alla Basilica di Santa Maria in Trastevere e alla Comunità di Sant’Egidio, distante di pochi metri. Alle 14 circa è previsto l’incontro con Prodi e la colazione di lavoro, cui parteciperà anche D’Alema, seguiti dall’unica conferenza stampa che chiuderà la parte ufficiale della visita. Nel pomeriggio, l’inquilino della Casa Bianca si chiuderà a Villa Taverna, la residenza del suo ambasciatore a Roma, Ronald Spogli, per una cena privata, dove incontrerà il personale dell’ambasciata e, fra gli invitati, anche l’amico Silvio Berlusconi. Domenica mattina presto ripartirà alla volta dell’Albania.
venerdì 8 giugno 2007
Bush a Roma, "ma non a Trastevere"
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