Prodi Romano non è mai stato raccontato da nessuno. Ovvio. Non esiste un Prodi. Ne esistono tanti, uno diverso dall'altro, tutti interessanti, per carità. Ma come si fa a descrivere un uomo così complesso e variegato? Ci provo nella speranza di fornire un contributo alla comprensione del personaggio, anche in considerazione delle ultime notizie uscite dal Palazzo di Giustizia di Milano circa le intercettazioni Unipol, in cui si dimostra che affari e politica viaggiano di pari passo nella sinistra quanto nella destra. Siamo in Italia, paisà. Pochi ricorderanno. Agli inizi degli anni Ottanta, il Professore collaborava al Corriere della Sera. Articoli di carattere economico come si addiceva a un docente di economia. Finivano sul mio tavolo, poi in prima pagina. Editoriali, devo ammettere, ben fatti. Concetti limpidi, prosa asciutta. Dicevo tra me e me: finalmente uno che non abbia idee bolsceviche e sappia esprimersi in modo civile. Non c'era bisogno di intervenire per raddrizzare la sintassi.
giovedì 14 giugno 2007
AMICIZIE PERICOLOSE di VITTORIO FELTRI
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