ROMA: OMICIDIO VANESSA, SCARCERATA MINORENNE

ROMA: OMICIDIO VANESSA, SCARCERATA MINORENNE =

Roma, 17 mag. - (Adnkronos) - Il Tribunale del Riesame dei minori ha disposto la scarcerazione di C. I., la prostituta minorenne che il 26 aprile scorso si trovava in compagnia di Doina Matei quando nella stazione del metro' di Termini, a Roma, colpi' Vanessa Russo.
Questa mori' due giorni piu' tardi in ospedale perche' durante la lite la Matei la aveva colpita con la punta di ombrello ad un occhio provocandole una mortale lesione.
La ragazza, che ha 17 anni, e' stata assistita dall'avvocato Carlo Testa Piccolomini che ne aveva assunto la difesa subito dopo l'arresto avvenuto a pochi giorni di distanza dalla morte di Vanessa Russo. Sia a C. I. che a Doina Matei il giudice dell'indagine preliminare per i minori, Paola Manfredonia, aveva ipotizzato il reato di omicidio volontario aggravato da futili motivi.
La stessa imputazione che il gip del Tribunale ordinario aveva ipotizzato per Doina Matei. La posizione di questa sara' esaminata domani mattina dal Tribunale del Riesame ordinario. L'indagata
respinge infatti l'accusa di omicidio volontario, sostenendo che non colpi' volontariamente Vanessa Russo quando si azzuffarono.
Infatti, secondo quanto emerso dall'indagine, la Russo avrebbe intonato la Matei, che si risenti', mentre erano a bordo del vagone della metropolitana. Una volta scese dal treno la lite tra le due continuo'. Vanessa Russo avrebbe tentato di aggredire la Matei e questa, che aveva in mano un ombrello, per difendersi alzo' il braccio e la punta dell'ombrello si conficco' nell'occhio della Russo,provocandone poi il decesso.
C. I. e Doina Matei erano state rintracciate e arrestate pochi giorni dopo il fatto a Tolentino, nelle Marche. Mentre la Matei veniva rinchiusa a Rebibbia, la minorenne fu trasferita nel carcere di Casal del Marmo, dove e' rimasta fino ad oggi. Ora si presenta il problema di dove dovra' essere ospitata in attesa che le indagini si concludano.
Piena soddisfazione e' stata manifestata dall'avvocato Piccolomini il quale, sollecitando l'accoglimento della sua istanza di scarcerazione, aveva sottolineato come le testimonianze raccolte abbiano dimostrato che C. I. non partecipo' allo scontro tra Vanessa Russo e Doina Matei ma che interveni' per separare le due contendenti